
Un approccio evoluto al detergente intimo:
scopri Microbionina®
Siamo lieti di dare avvio al nuovo anno insieme a voi, con l’obiettivo di approfondire approcci formulativi sempre più avanzati. La ripartenza di gennaio offre l’occasione ideale per integrare complessi attivi capaci di garantire coerenza fisiologica e valore competitivo alle future linee dedicate al benessere intimo.
Nel contesto del benessere intimo femminile, l’esigenza di soluzioni detergenti che rispettino la fisiologia cutanea e microbica è sempre più centrale. Le consumatrici cercano formulazioni delicate ma funzionali, mentre le aziende richiedono complessi attivi affidabili, versatili e scientificamente fondati. In questo scenario Microbionina® rappresenta un’opportunità formulativa di alto valore.
Cos’è la Microbionina®?
È un complesso esclusivo di attivi naturali sviluppato per supportare il benessere intimo grazie a una sinergia mirata di componenti. Include idrolizzati proteici da Lactobacilli, noti per il loro contributo al rafforzamento della barriera cutanea e al supporto dell’equilibrio del microbiota; estratto glicerico di Malva, caratterizzato da proprietà lenitive e idratanti; estratto glicerico di Timo, attivo con funzione protettiva e utile nel contrastare i cattivi odori; Bisabololo, molecola ad azione calmante, efficace nel mitigare arrossamenti e sensazioni di irritazione.
La composizione equilibrata del complesso consente di sviluppare detergenti a pH fisiologicamente mirati, adatti alle diverse fasi della vita femminile. Questo amplia il potenziale progettuale per modulare il posizionamento formulativo in funzione del target, mantenendo elevati standard di tollerabilità e rispetto dell’ecosistema cutaneo.
Microbionina® offre un elemento distintivo concreto:
Dal punto di vista dello sviluppo prodotto è un complesso multifattoriale già validato nella sua funzionalità, facilmente integrabile in strutture detergenti delicate e ideale per linee orientate alla protezione quotidiana.
Vuoi approfondire le possibilità applicative e valutare l’integrazione del complesso nelle tue formulazioni?


